È stata pubblicata in Gazzetta ufficiale del 13 luglio, la legge di conversione (L. n. 10/2012) del decreto legge 57/2012, che dettava la proroga dell'entrata in vigore del testo Unico di Sicurezza, per il settore dei trasporti e indica i termini ultimi per l'autocertificazione della valutazione dei rischi per le imprese che occupano fino a 10 dipendenti.

Per quanto riguarda il settore trasporti, in particolare quello ferroviario, marittimo e portuale il governo avrà tempo fino a 55 mesi dall'entrata in vigore del TUS per emanare i decreti interministeriali specifici che dovranno regolamentare la normativa in materia di salute e sicurezza sul lavoro, coordinandola con le esigenze specifiche di questi settori.

Quanto invece alle piccole e medie imprese che occupano fino a 10 dipendenti e che finora sfruttavano l’autocertificazione per la valutazione dei rischi, viene confermato che sarà possibile autocertificarsi entro 3 mesi dall'entrata in vigore di un futuro decreto che detterà le procedure standardizzate per la valutazione dei rischi; se il decreto in materia non venisse nel frattempo emanato, sarà comunque possibile autocertificarsi entro e non oltre il 31 dicembre 2012.

Riguardo ai lavori ministeriali su questo decreto, l’Avvocato Lorenzo Fantini, durante il Forum Sicurezza Lavoro, realizzato dalla Rivista Ambiente & Sicurezza sul Lavoro in collaborazione con l’Istituto Informa, ha rivelato che le piccole e medie imprese dovranno redigere, in base alle procedure standardizzate, un documento meno corposo del Documento di valutazione dei rischi classico, che però non si ridurrà nemmeno ad una semplice scheda di autodichiarazione.