Il nuovo Codice di Prevenzione Incendi all'attenzione delle autorità europee
22/12/2014
Nel dicembre scorso è stato presentato lo schema di decreto ministeriale recante: "Approvazione di norme tecniche di prevenzione incendi, ai sensi dell'articolo 15 del decreto legislativo 8 marzo 2006, n. 139".
L'adozione del decreto notificato è necessaria per conseguire gli obiettivi di semplificazione e razionalizzazione del corpo normativo relativo alla prevenzione incendi attualmente in vigore anche attraverso un nuovo approccio metodologico più aderente al progresso tecnologico e agli standard internazionali.
Il progetto di decreto del Ministro dell'interno, conosciuto come "Nuovo Codice di prevenzione Incendi" è stato presentato alla Commissione europea per ottenere le prime osservazioni, ed è stato notificato il 18/12/2014 (Notification Number: 2014/641/I ).
Il nuovo Codice ha lo scopo di semplificare e razionalizzare l'attuale corpo normativo relativo alla prevenzione degli incendi attraverso l'introduzione di un unico testo organico e sistematico di disposizioni di prevenzione incendi applicabili ad attività soggette ai controlli di prevenzione incendi e mediante l'utilizzo di un nuovo approccio metodologico più aderente al progresso tecnologico e agli standard internazionali.
Il testo è costituito da cinque articoli ed un allegato; gli articoli della parte dispositiva stabiliscono:
- art. 1: approvazione delle norme tecniche;
- art. 2: il campo di applicazione;
- art. 3: i requisiti e le condizioni per l'impiego dei prodotti antincendio;
- art. 4: lo svolgimento e le modalità del monitoraggio sull'applicazione delle norme tecniche da parte del Dipartimento dei vigili del fuoco;
- art. 5: le disposizioni transitorie e finali;
L'Allegato, individua "Norme tecniche di prevenzione incendi", suddivise nelle quattro Sezioni:
- Generalità (termini, definizioni; progettazione antincendio; determinazione profili di rischio);
- Strategia antincendio (da reazione al fuoco fino a sicurezza impianti tecnologici);
- Regole tecniche verticali (Aree a rischio specifico, per atmosfere esplosive; Vani ascensori, attività scolastiche);
- Metodi (sicurezza antincendio, scenari per progettazione prestazionale, salvaguardia della vita).